L'acqua, per essere potabile, non deve contenere alcun microorganismo o sostanza che possa rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana. Le normative in vigore (decreti legislativi n° 31/2001 e n° 27/2002) derivano da Direttive europee (98/83/CE) che hanno imposto ai gestori degli acquedotti requisiti molto rigorosi. L’acqua che esce dal rubinetto dei comuni della provincia di Sondrio, nei quali il servizio acquedotto è gestito da Secam, è sottoposta ad un costante, doppio controllo. Parallelamente ai monitoraggi effettuati per legge dall’ASL, Secam verifica infatti regolarmente e capillarmente la qualità dell'acqua distribuita tramite tutta una serie di analisi effettuate nel proprio laboratorio. La qualità viene controllata effettuando campionamenti in punti strategici della rete di distribuzione. I prelievi sono condotti settimanalmente. In totale in un anno ne vengono effettuati circa 1.000 e su questi campionamenti sono svolte dal laboratorio interno circa 3.500 analisi chimiche e microbiologiche.