La delibera del Consiglio Provinciale n. 37 del 06/10/2022 ha approvato le nuove tariffe del Servizio Idrico Integrato valide dal 1 gennaio 2022.
NB: è in corso di definizione, da parte degli Enti competenti, l’Articolazione Tariffaria per il periodo 2024-2029. Nelle more dell’adozione, vengono provvisoriamente applicate le tariffe 2023. A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio della Provincia di Sondrio, verrà data informazione e si procederà ad emettere fatturazione degli eventuali conguagli.
Nel seguente elenco, le tariffe suddivise secondo le tipologie contrattuali:
Dettaglio articolazione tariffaria
Con la Delibera n. 23 del 03/05/2021 il Consiglio Provinciale della provincia di Sondrio ha approvato la modifica dell’allegato 4 alla convenzione di affidamento del servizio idrico integrato dei Comuni dell’ATO provinciale a S.EC.AM.. Tale revisione interessa anche i corrispettivi previsti per le spese tecnico amministrative relative alla gestione degli allacciamenti del SII e di tutte le attività connesse alla gestione dell’utenza idrica e fognaria nel corso del suo esercizio, fino alla cessazione del rapporto contrattuale.
(così come definito dall’ Art. 10, comma 1 e 3 e Art. 20, comma 1, lettera C) dell’allegato A alla deliberazione 5 maggio 2016, 218/2016/R/IDR, integrato e modificato dalla deliberazione 21 dicembre 2021, 609/2021/R/IDR)
Il consumo medio annuo (Ca) è definito per ciascun utente finale come segue:
𝐶𝑎 = 𝑚𝑖𝑠2 − 𝑚𝑖𝑠1 ∗ 365
𝑁𝑔
dove:
In caso di indisponibilità per un utente finale dei dati di misura ottenuti in base a raccolta da parte del personale incaricato dal gestore o da autoletture necessari per la determinazione del coefficiente 𝐶𝑎, i gestori procedono a stimarlo in base al valore di riferimento della tipologia di utenza cui l’utente finale è stato attribuito dal gestore.
Nella seguente tabella, sono riportati il consumo medio annuo Ca (mc/anno) provinciale in base alla tipologia di utenza e i consumi medi giornalieri (lt/giorno) per unità immobiliare.
Tabella Consumo Medio Annuo e Consumi Medi Giornalieri
(così come previsto dall’Art. 21, comma 1 dell’allegato A alla deliberazione 5 maggio 2016, 218/2016/R/IDR, integrato e modificato dalla deliberazione 21 dicembre 2021, 609/2021/R/IDR)
Si mette a disposizione dell’utenza domestica condominiale uno strumento di calcolo di semplice utilizzo che consente la ripartizione degli importi fatturati tra ciascuna utenza indiretta secondo i criteri stabiliti nel TICSI.
I campi da compilare sono evidenziati in azzurro.
Il calcolo è su base annuale, dal 01/01 al 31/12.
Simulatore calcolo tariffe per residenti
Simulatore calcolo tariffe per non residenti
è calcolata in €/anno/utenza e suddivisa per acquedotto, fognatura e depurazione.
è calcolata in euro al metro cubo (€/mc) ed è modulata per fasce di consumo, a seconda della Tipologia di Utilizzo dell’utenza idrica.
CRITERIO PRO CAPITE DI TIPO STANDARD
Tale criterio viene applicato in assenza di informazioni circa la numerosità dei componenti la singola utenza domestica residente. Consiste nel considerare la numerosità della singola utenza domestica residente pari a tre componenti.
Per quanto sopra, la quota variabile del servizio acquedotto è applicata secondo le percentuali e le fasce di consumo di seguito definite:
AI sensi dell’art.3.6 della deliberazione AEEGSI 665/2017, a tutela dei nuclei domestici numerosi, è fatto obbligo al soggetto Gestore di accettare l’autodichiarazione* (della numerosità della singola utenza domestica residente) comunque trasmessa dal singolo utente interessato.
CRITERIO IN CONSIDERAZIONE DELL’EFFETTIVA NUMEROSITÀ DEI COMPONENTI
Tale criterio viene applicato a seguito dell’acquisizione delle informazioni circa la numerosità dei componenti la singola utenza domestica residente . Stabilito in “i” il numero dei componenti, la quota variabile del servizio acquedotto è applicata secondo le percentuali e le fasce di consumo di seguito definite:
Per le UTENZE IDROESIGENTI, in conformità con l’articolo 9 dell’Allegato A alla deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (ora ARERA) n.665 del 28 settembre 2017 (TICSI), vengono adottate sotto-tipologie di utenze per tenere conto dell’idroesigenza delle attività svolte. La quota variabile del solo servizio acquedotto viene fatturata a tali utenze secondo la logica a scaglioni di seguito riportata; tale imputazione avviene in maniera automatica, senza preventiva domanda dell’utenza al soggetto gestore.
Riduzione della tariffa variabile del servizio acquedotto relativa alla tipologia d'uso [%] | Volumi consumati [mc] | |
1° scaglione | 20 | 500 - 9.999 |
2° scaglione | 30 | 10.000 - 99.999 |
3° scaglione | 60 | 100.000 - 399.999 |
4° scaglione | 80 | > 400.000 |
* L’autodichiarazione è disponibile nella sezione MODULI e RECLAMI
Compilare il modello "A 31.54 componenti nucleo familiare_UTENZA SINGOLA_MOD_A" nel caso trattasi di una sola unità immobiliare o il modello "A 31.54 componenti nucleo familiare_UTENZA CONDOMINIALE_MOD_B" nel caso trattasi di più unità immobiliari servite dallo stesso contatore.
Utilizzare il simulatore per compilare correttamente la tabella
Le componenti UI sono componenti tariffarie perequative definite dall'Autorità che i gestori devono applicare obbligatoriamente a tutti i propri utenti e sono destinate rispettivamente:
UI 1: dal 01/01/2014 il contributo è fissato in 0,4 centesimi di euro per metro cubo (0,004 €/mc), da applicare ai volumi fatturati di acquedotto, fognatura e depurazione; a decorrere dal 01/07/2023, la delibera ARERA 267/2023/R/COM del 13 giugno 2023, ha modificato il contributo in 0,6 centesimi di euro per metro cubo (0,006 €/mc);
UI 2: a decorrere dal 01/01/2018 il contributo è fissato in 0,9 centesimi di euro per metro cubo (0,009 €/mc), da applicare ai volumi fatturati di acquedotto, fognatura e depurazione:
UI 3: dal 01/01/2018. A partire dal 01/01/2020 la delibera di ARERA 3/2020/R/idr ha disposto l'applicazione della componente perequativa UI 3 anche per i corrispettivi di fognatura e depurazione. A decorrere dal 01/01/2022 il contributo è fissato in 1,79 centesimi di euro per metro cubo (0,0179 €/mc);
UI 4: A decorrere dal 01/01/2020 il contributo è fissato in 0,4 centesimi di euro per metro cubo (0,004 €/mc), da applicare ai volumi fatturati di acquedotto, fognatura e depurazione. A decorrere dal 01/07/2023 il contributo è fissato in 0,0 centesimi di euro per metro cubo (0,0 €/mc).